Lo hanno fatto ancora, per la ennesima volta hanno emesso l’ordinanza di non potabilità per l’acquedotto di Ponton dell’Elce in ritardo e senza avvisare delle precedenti analisi (25.10.2018) con valori anomali.
Alla vigilia di Natale, ma forse dal 25 ottobre 2018, i cittadini del quartiere a sud del territorio comunale apprendono che l’acqua erogata dall’acquedotto presenta valori di arsenico al di sopra dei limiti di legge.
Una situazione complicata che, visto il periodo, richiedeva prudenza e raziocinio prima di lasciare 2000 persone senza acqua potabile e prima di confezionare un comunicato stampa che mina ancora di più la fiducia dei cittadini verso la gestione comunale del servizio idrico (è forse questo il reale intento così da giustificare la svendita del servizio idrico ad Acea?).
Così, invece di ripetere oggi stesso le analisi (i laboratori privati eseguono analisi in tempi rapidissimi, la ditta che ha in gestione gli impianti deve assicurare la qualità dell’acqua) al fine di poter avere un riscontro per prendere o rimandare la decisione di emettere l’ordinanza di non potabilità, l’Amministrazione comunale (ormai in evidente stato confusionale) si permette di rilasciare dichiarazioni che instillano il dubbio sulla correttezza delle analisi di controllo (se quelle eseguite dalla ASL/Arpa Lazio o quelle eseguite dalla Hydrocon, non é dato sapere). E, cosa ancora più grave, senza dare ai cittadini informazioni sulle azioni correttive poste in essere a seguito della comunicazione da parte della ASL inerente lo sforamento del parametro Arsenico con il prelievo del 25.10.2018.
Nulla! Non si sa nulla delle cose importanti da sapere!
L’unica cosa che hanno ottenuto, a parte lasciare 2000 persone senza acqua potabile il 24 di dicembre, con il farneticante comunicato, è l’aver creato il dubbio. La gente ora si domanda: chi, tra la ASL/Arpa Lazio e il laboratorio privato Hydrocon, starà taroccando i risultati delle analisi?
Sarà la ASL/Arpa Lazio?
Oppure la società privata Hydrocon?
Ma non è finita qui. Già, perché con questi signori lo show è sempre alle porte (non dovremmo per questo ringraziarli?), soprattutto quando a “punzecchiarli” sono quei cittadini che in passato si sono occupati di questi temi e che, quindi, pongono domande e fanno considerazioni a volte dure, ma non certo banali. E così capita che gli “Amministratori comunali”, i nostri rappresentanti (anche miei, mio malgrado, perché io a questi signori non avrei fatto gestire neanche un passo carraio, ma – ahimè – furono in molti a pensare il contrario), innervositi, forse, dalle repliche al loro delirante comunicato, si permettono di replicare nel modo seguente (post pubblici ripresi dalla bacheca Facebook “Sabrina Anselmo Sindaco di Anguillara Sabazia”).
Non so a voi, ma a me questo loro modo di fare non mi stupisce affatto, ci hanno ormai, purtroppo, abituato ad atteggiamenti da bulli e trash e, ad essere sincero, un po’ mi intenerisce pure, provo compassione perché manifesta un grandissimo stato di disagio, evidentemente iniziano a percepire l’abisso che hanno scavato tra loro e il popolo, quel popolo di cui indegnamente si sono auto nominati rappresentanti.
Ma torniamo alla potabilità dell’acqua, credo che 10 righe di testo siano più che sufficienti per commentare il nulla, perché ormai nulla essi sono.
Quello su cui invece non è possibile soprassedere e su cui dovremmo tutti noi, cittadini, far sentire la nostra rabbia, è il rispetto del nostro diritto di avere risposte alle seguenti richieste che formalizzerò ufficialmente via PEC dopo Natale:
- copia delle analisi di controllo dell’impianto di Ponton dell’Elce (acqua in ingresso, acqua in uscita dall’impianto) eseguite dalla ASL e dalla Hydrocon dal 25.10.2018 al 24.12.2018;
- copia delle comunicazioni intercorse tra Comune e ASL tra il 25.10.2018 al 24.12.2018 relativamente all’acqua erogata dall’acquedotto di Ponton dell’Elce;
- nome della ditta che esegue la manutenzione dell’impianto di trattamento acqua potabile di Ponton dell’Elce;
- copia delle comunicazioni tra Comune e la società Hydrocon da luglio 2018 al 24.12.2018;
- data certa di discussione della Mozione inerente la gestione del servizio idrico e dei controlli eseguiti sugli impianti presentata dal Consigliere Bianchini un paio di mesi fa circa e ancora non portata in consiglio.
Per pretendere le risposte a queste richieste, ricordatevi l’appuntamento del 5 gennaio 2019, alle ore 11 a Largo Toscanini (dinanzi la chiesa di San Francesco).
Enrico Stronati
A tutti voi giungano i miei più sinceri auguri di Buon Natale!
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