Comunicazione

Raddoppio ferroviario: buone nuove, ora si lavori per condividere e ufficializzare le proposte di modifica al progetto

Come anticipato qualche giorno fa, ieri (mercoledì 28.04.2021) l’Amministrazione comunale ha (finalmente) incontrato RFI e Italferr per rappresentare l’esigenza di procedere ad alcune modifiche al progetto del raddoppio ferroviario e delle conseguenti opere accessorie (cavalcaferrovia, modifiche alla viabilità, parcheggi, espropri, etc).

Ringrazio l’Assessore Calabrese per avermi aggiornato, seppur per le vie brevi, e riporto di seguito quanto mi ha riportato in merito al suddetto incontro.

RFI si è dimostrata disponibile alla condivisione e alla modifica di alcune scelte progettuali, ma non alla modifica del tracciato della linea ferroviaria.

Le modifiche alla viabilità, le opere di attraversamento della ferrovia (cavalcaferrovia), quelle di mitigazione dell’impatto visivo/acustico, etc, potranno essere discusse al fine di poter – eventualmente – recepire le richieste di modifica che la cittadinanza richiede. Ricordo, a tal fine, che oltre alla decisione politica (che può portare ai tavoli decisionali le sensibilità della collettività) esiste quella tecnica che si basa su presupposti che possono essere ignoti ai più (vincoli, limiti, esigenze strutturali, etc).

E’ comunque un’ottima notizia quella di poter apportare modifiche al progetto.

L’ipotesi di realizzare un collegamento tra Via della Sorgente Claudia e Via delle Pantane, a sud della linea ferroviaria e parallela ad essa, è invece tramontata.

Al fine, però, di mantenere la possibilità di separare l’ingresso industriale allo Stabilimento (ipotizzato sul lato di Via delle Pantane) da quello archeologico/culturale e di rappresentanza (lato Via della Sorgente Claudia), è necessario creare un collegamento tra la Zona a sud del quartiere di Campo Marinaro con l’area a est dello Stabilimento, dove sono presenti – tra l’altro – gli impianti industriali dell’Acea (depuratore Cobis e impianto di trattamento acqua dell’acquedotto del lago di Bracciano) e verso i quali sono generalmente diretti mezzi pesanti.

Per mantenere questa possibilità l’idea emersa nel suddetto incontro sarebbe quella di creare un collegamento tra la Via Anguillarese con Via delle Pantane passando a sud del suddetto quartiere.

Ovviamente questa ipotesi è tutta da verificare, non sono nelle condizioni di esprimere un parere in tal senso perché non ho approfondito e l’ho appresa al telefono.

Il Comune sta procedendo ad istruire una unica osservazione al progetto che presenterà e che evidenzierà le criticità emerse (che il gruppo di Sinistra in Comune ha descritto qui) nonché a richiedere delle modifiche alla viabilità, ai parcheggi, ai cavalcaferrovia, etc, che comunque anche il mio gruppo di Sinistra in Comune invierà entro il 4 maggio 2021. Ciò al fine di assicurare, non solo a parole, quelle che sono le indicazioni emerse a tutela dei beni comuni.

Entro 15/20 giorni il Comune e RFI si incontreranno di nuovo per valutare le richieste di modifica al tracciato della Anguillara – Cesano che RFI stessa avrebbe formulato proprio per far fronte alle esigenze di raddoppio della linea ferroviaria.

Successivamente c’è l’impegno (che speriamo venga formalizzato per iscritto) a convocare un ulteriore incontro per valutare le richieste di modifica al progetto del raddoppio ferroviario che mi auguro il Comune gestirà in assoluta trasparenza, magari con un Consiglio comunale aperto ai rappresentanti dei cittadini?

Il progetto del raddoppio della ferrovia e delle opere conseguenti è una grande opportunità per la nostra comunità e le possibili scelte devono, quindi, essere il più possibile condivise.

Consigliere comunale
Enrico Stronati
Sinistra in Comune

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