Ognuno di noi può fare la differenza sia singolarmente che partecipando agli eventi organizzati per la pulizia di una piazza, una spiaggia, una strada, un giardino, cosa che, alcuni cittadini di Anguillara sensibili al problema, già fanno. L’ambiente che ci circonda è nostro e da solo non produce rifiuti: siamo noi tutti ad avere il dovere di tenerlo pulito.
In passato ho organizzato alcuni eventi in tal senso, due a Martignano (PuliAMO Martignano: LINK), due lungo lago Reginaldo Belloni (LINK) e uno a Vigna di Valle. Eventi che videro una buona partecipazione, anche se io – ad essere sincero – mi aspettavo un numero maggiore di persone.
In Svezia hanno inventato un “nuova attività sportiva” denominata “plogging“. Essa consiste nel raccogliere rifiuti mentre si corre.

Su invito dell’amico Roberto Cavallo, che stamattina è partito da Cortina per arrivare il 10 a Trieste, ho deciso di iscrivermi all’edizione 2020 del Keep Clean and Run (KCR, https://keepcleanandrun.com/).
Partecipo “virtualmente al fianco” di Roberto facendo walking nella mia città e raccogliendo rifiuti.
Il messaggio alla base di questa edizione della KCR è chiaro: il littering, che uccide i nostri mari, va contrastato nei suoi luoghi d’origine, ovvero nell’entroterra.
(Nota: littering è un termine inglese intraducibile in italiano se non attraverso una perifrasi, indica l’abbandono – deliberato o involontario – di rifiuti di piccole dimensioni in spazi pubblici o aperti all’utilizzo pubblico come strade, piazze, parchi, spiagge e boschi).
E’ chiaramente un’azione simbolica (i rifiuti raccolti saranno minima parte degli esistenti) e ha il duplice obiettivo di azione educativa sia perché ci si rende conto con mano di quanto/cosa buttiamo sia perché utilizziamo forme alternative di mobilità contribuendo a ridurre le emissioni legate allo spostamento.
Roberto (lui può) percorrerà 420 chilometri lungo i luoghi che furono teatro della Grande Guerra. Per questo quest’anno, infatti, l’evento assumerà il nome di “KCR for Peace” e rappresenta l’evento centrale italiano della campagna europea “Let’s Clean Up Europe!”.
Le somme raccolte dalle iscrizioni, infine, verranno devolute in beneficenza alla Caritas Italiana che sosterrà, attraverso uno specifico concorso di idee, start-up di giovani capaci di sviluppare progetti per l’ambiente e lo sviluppo sostenibile.
Questo ci serve per migliorare il nostro atteggiamento nei confronti degli impatti dell’uomo sull’ambiente.
Sarebbe bello, per la prossima edizione, muoverci per tempo, tutti insieme, coinvolgendo il maggior numero di persone possibili sia del mondo associativo che singoli cittadini.
Enrico Stronati
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